Primo impianto di protesi di ginocchio eseguita con l’ausilio della tecnologia robotica

Lo scorso venerdì 26 novembre 2021 ho avuto l’onore di effettuare a Rimini il primo impianto di protesi di ginocchio con metodica robotica, già impiegato in diversi centri di eccellenza di Italia e nel mondo.
La tecnica robotica dell’artroprotesi di ginocchio, sia parziale che totale, consiste nell’utilizzo del sistema come supporto alle scelte e al lavoro del chirurgo.
Si esegue prima di tutto una TAC preoperatoria del ginocchio in modo da conoscere esattamente l’anatomia della articolazione.
Il grande vantaggio è quello di poter poi beneficiare durante l’intervento delle informazioni trasmesse dai sensori precedentemente posizionati sull’articolazione.
Ciò consente di elaborare con molti dati a supporto le istruzioni chirurgiche corrette al fine di posizionare la protesi in modo pressoché perfetto.
Il braccio robotico guida il chirurgo e consente di creare, con precisione massima, l’alloggiamento osseo in cui andrà posizionata la protesi.
La robotica oggi ci permette di ridurre gli errori nel posizionare la protesi, riducendoli pressoché a zero.
Durante l’intervento è sempre possibile eseguire controlli e modifiche a seconda della propria esperienza e dei consigli della metodica robotica. Il ruolo, la capacità e la conoscenza del chirurgo rimangono infatti fondamentali.

L’esperienza che abbiamo fatto è stata assolutamente entusiasmante e ci ha permesso come previsto di pianificare l’intervento di protesi di ginocchio realizzandolo in maniera corretta.
La metodica robotica consente inoltre di risparmiare ulteriormente il tessuto osseo sano e di rispettare i tessuti molli circostanti con importanti benefici sul dolore post-operatorio e sul sanguinamento.
Tutto questo porta ad più rapido ricovero ed un ritorno alla propria vita più agevole.
Questa giornata entusiasmante rappresenta un ulteriore miglioramento alla chirurgia ortopedica protesica che già sta ottenendo grandi risultati nel trattare l’artrosi di ginocchio permettendo al paziente il ritorno alla proprie abitudini sempre più senza dolore e limitazioni.